venerdì 20 gennaio 2012
giovedì 12 gennaio 2012
“Per coraggio e per paura”, romanzo d’esordio di Palma Comandé, narra di una storia vera ed amara: i morti di Cefalonia durante la seconda guerra mondiale
Vincenzo Comandé, padre della scrittrice e protagonista
del romanzo, è uno degli 11.700 combattenti della Divisione Acqui, sorpresa all’indomani dell’8 settembre 1943 sull’isola greca di Cefalonia e decimata dai tedeschi, mentre l’Italia di Badoglio stava a guardare
di Vincenzo Stranieri
La guerra ha tentacoli lunghi, avvinghia la preda senza alcun preavviso, distrugge i popoli, rigonfia di sangue i fiumi della storia umana, poi, sazia ma non doma, si nasconde nel sordido spazio di quanti coltivano il seme della non memoria.
del romanzo, è uno degli 11.700 combattenti della Divisione Acqui, sorpresa all’indomani dell’8 settembre 1943 sull’isola greca di Cefalonia e decimata dai tedeschi, mentre l’Italia di Badoglio stava a guardare
di Vincenzo Stranieri
La guerra ha tentacoli lunghi, avvinghia la preda senza alcun preavviso, distrugge i popoli, rigonfia di sangue i fiumi della storia umana, poi, sazia ma non doma, si nasconde nel sordido spazio di quanti coltivano il seme della non memoria.
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