Nel mondo rurale del secolo
scorso la donna calabrese lavora nei campi, cucina,bada agli animali
domestici, cresce in figli. Così è stato per secoli, le donne
d’Aspromonte lavorano senza sosta, sudano copiosamente nel mentre
trasportano pietre e calce da utilizzare per la costruzione delle
loro piccole case, sfidano le fiumare alle cui rive lavano e fanno asciugare panni,
mettono a bagno le ginestra da cui ricaveranno grezzi vestiti e larghi mantelli
da offrire ai propri sposi .