mercoledì 21 dicembre 2011

A proposito accise e di lacrime e sangue. Lettera a un amico lontano

                      DI VINCENZO STRANIERI *
Caro amico, rispetto profondamente la tua rabbia, il tuo disappunto. Ma se dovessimo disquisire sull'argomento per mezzo della parola scritta, allora il discorso pretenderebbe una piega diversa, meno “semplicista” per come l'ho voluta intavolare.

venerdì 9 dicembre 2011

"LA PROVINCIA UMANA” NE I “RITRATTI” DI GIUSEPPE ITALIANO

 RIVISITAZIONI                                              di Vincenzo Stranieri

Nel suo primo lavoro diaristico-narrativo, Ritratti, (Editoriale Progetto Parallelo 2000, Cosenza, 1995), la cosiddetta realtà esterna risulta agli occhi di  Giuseppe Italiano un patrimonio che, se non appuntato a mo' di ritratto, scompare per sempre, non appartiene al vissuto.

domenica 4 dicembre 2011

"Colloqui con il padre” di Fortunato Nocera narra di un mondo antropologico che, come insegna Corrado Alvaro, abbiamo il dovere di ricordare

                                     
                                                    di Vincenzo Stranieri


Fortunato Nocera è un amico caro che lavora in silenzio per il miglioramento della nostra amata terra.  E’ stato tra i promotori della Fondazione Corrado Alvaro in S. Luca ed ha al suo attivo diversi scritti.

venerdì 2 settembre 2011

Le donne di Roghudi

«Il macigno di cui sono costruiti molti Paesi dell’Italia meridionale è stato portato sulla testa delle donne. Ho visto uomini sotto gli stessi pesi come una dannazione, non ho mai veduto in una donna sotto l’inumano fardello un’espressione diversa dalla fedeltà alla fatica. L’impressione di queste donne di fatica è di un gruppo in cui tutto quanto è grazia, intimità, fragilità regna sovrano e vince la stessa pena». (Corrado Alvaro  Le donne che portano pesi).

venerdì 26 agosto 2011

Caraffa del Bianco- Rione Torre- 23 Agosto 2011, ore 18,30- Inaugurazione Casa della Salute-



La macchina, pur malandata, percorre veloce la provinciale che mi porta in paese sobbalzando per via della strada sconnessa a dismisura. Sono in ritardo, mi ripeto contrariato. Accendo la radio per allontanare il nervosismo. Un giornalista della CCNN, in un inglese alterato e quasi stridulo, annuncia che il bunker di Gheddafi è stato distrutto dai ribelli e che il colonnello è stato messo in fuga. Morte, distruzione, tanto sangue è costata questa strana rivoluzione targata anche FB. Mi aspettano in paese per moderare il dibattito introduttivo dell’inaugurazione della Casa della Salute di Rione Torre.

sabato 6 agosto 2011

LE BIONDE DONNE DELL'EST (Brandelli di vita d'infelici badanti) 1998

Con i muri sono caduti anche i veli. Le società dell’Est Europa sono così apparse nel loro reale grigiore  socio-economico.

mercoledì 27 luglio 2011

L’ARTE DELLA “RESTANZA” DI DON MASSIMO ALVARO

                               
DI VINCENZO STRANIERI*

Su FB (facebook) tanti sono stati i post attestanti la sincera vicinanza ai familiari di Don Massimo Alvaro. Persone ora residenti al Nord, suoi ex alunni intristiti per la morte del caro Maestro.

lunedì 28 febbraio 2011

LE VIE DEL CANTO Nel recentissimo saggio-racconto Pietre di pane (Un’ antropologia del restare), Quodlibet, Macerata 2011, Vito Teti, antropologo, narra l’avventura del restare- la fatica, l’asprezza, la bellezza, l’etica della “restanza”. Pubblicato su "il Quotidiano della Calabria", giovedi 24 febbraio 2011, pag.46

di Vincenzo Stranieri
I poeti non hanno bisogno di viaggiare, conoscono spazi infiniti, volgono il loro sguardo su distese dove non giunge nemmeno l’occhio insolente dei nuovi sistemi satellitari, perché la visione d’insieme  di  un poeta, il suo radar intellettuale è in grado di opporsi  a chi crede- e sono in molti, purtroppo- di  poter trasformare l’esistenza vera in realtà virtuale, costruita sulla totale finzione.

martedì 8 febbraio 2011

IL POTERE NEL PENSIERO DI CORRADO ALVARO

                                            di Vincenzo Stranieri

Intellettuale dalle letture insospettate (tutte sotto il segno della migliore tradizione della cultura occidentale), mai si è comportato come un Bertoldo alla corte del principe. L’uomo è forte” è un romanzo dove l’impegno civile dello scrittore nato a S.Luca si evidenzia in una luce particolare.